Obiettivo, l’opera datapoietica di Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, dallo Spazio Chirale alla Collezione Farnesina

Spazio Chirale News   •   20 febbraio, 2020

Salvatore Iaconesi, oltre ad essere uno dei più affermati artisti contemporanei, è anche un ingegnere, un hacker, un docente universitario di interaction design, un TED Fellows, Eisenhower Fellow, Yale World Fellow, e un esperto di Intelligenza Artificiale.

Anche se non ama che si associ la sua produzione artistica al suo background da ingegnere, è indubbio che la sua opera deve molto all’uso della tecnologia.

È il caso dell’opera Obiettivo, realizzata assieme ad Oriana Persico, che rappresenta il primo esempio di oggetto datapoietico.

La Datapoiesis è un neologismo che a detta dei due autori: “indica un processo che usa dati e intelligenza artificiale per creare oggetti ed esperienze che aiutano gli esseri umani a percepire e comprendere i fenomeni complessi del nostro mondo globalizzato“.

Obiettivo è un’installazione luminosa la cui intensità viene modulata da un algoritmo di intelligenza artificiale che analizza i dati planetari relativi alla povertà assoluta nel mondo.

In un gioco di riflessi e di luci, all’interno dei pannelli trasparenti di Obiettivo è visibile la figura stilizzata e tridimensionale di un senza tetto, adagiato nell’atto del dormire.

L’onda luminosa, di colore rosso, ricorda un battito cardiaco, la cui frequenza e variazione dipende dai trend rilevati sulla povertà assoluta. Questo cuore virtuale smetterà di battere soltanto il giorno in cui la povertà sarà stata sconfitta.

Obiettivo è stata interamente realizzata nel FabLab dello Spazio Chirale alla Garbatella dai due autori coadiuvati da un team tecnico della nostra azienda che si è occupato della realizzazione dei circuiti di controllo dell’interazione luminosa e della fabbricazione digitale delle componenti strutturali e meccaniche.

L’opera, finanziata dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del programma ORA!, ha avuto un grande successo, sia di critica che di pubblico, ed è stata esposta ad Ancona, Bologna, Torino ed Ivrea per essere poi acquistata dal Ministero degli Affari Esteri, entrando a far parte della Collezione Farnesina, accanto alle opere dei più importanti artisti moderni del nostro Paese.

La Collezione Farnesina è visitabile gratuitamente previa prenotazione in genere l’ultimo venerdì di ogni mese.

In questi giorni, l’opera è tornata nuovamente nei nostri laboratori per l’esecuzione di alcuni lavori di manutenzione resi necessari per rimuovere una serie di piccoli danni causati dal lungo viaggio itinerante per l’Italia condotto durante la presentazione al pubblico.

La prossima settimana Obiettivo sarà ricollocata nella sua sede espositiva, giusto in tempo per l’appuntamento di venerdì 28 febbraio, giorno di apertura della Collezione Farnesina, che vedrà la presenza dei due autori per un incontro con il pubblico.