Customer Care, un concerto interattivo di 8 ore per il Lahore Digital Art Festival

Spazio Chirale News   •   20 marzo, 2021

Durante l’ultimo giorno dell’inverno 2021, il FabLab Ostiense è stato il teatro di una delle nostre più innovative produzioni artistiche, realizzate nel settore della musica contemporanea.

Il Collettivo Metadiapason, come sempre in grado di esprimere la propria “arte indisciplinata” superando qualunque canone e convenzione, ha dato luogo ad una performance interattiva, durata esattamente 8 ore, che è riuscita a coinvolgere decine di artisti da tutto il mondo e  diverse migliaia di spettatori connessi sui canali web e social dove è stata diffusa la diretta.

L’evento è stato parte del programma del Festival di Arte Digitale di Lahore (Pakistan), che quest’anno ha avuto come tema la Post Reality, termine riferito al fatto che la nostra vecchia comprensione della realtà non è più applicabile e non è più semplice comprendere gli strati della realtà e distinguere cosa significa realmente “reale”.

L’opera messa in scena, dal titolo “Customer Care“, è stata una performance musicale interattiva, concepita come parte di una più ampia indagine sulle azioni della vita quotidiana, considerate liturgie degli esseri umani moderni.

Attraverso un effetto di immersione, estraniamento e identificazione, la performance ha generato diversi processi artistici coinvolgendo il pubblico con suoni, immagini e gesti appartenenti ai rituali moderni.

Eseguita presso il Campus Ostiense, in prossimità del nostro Fab Lab, l’azione si è articolata soprattutto online, grazie a P.I.C.O. (acronimo di Performance Interactive Control Operator), un’intelligenza artificiale sviluppata da Chirale per mettere in relazione gli utenti da casa con i musicisti impegnati nella performance.

Dalle 10 fino alle 18, si sono alternati nella sala attrezzata tre performer per volta, ciascuno responsabile di una diversa specifica linea musicale (melodica, polifonica e timbrica), equipaggiati come operatori centralinisti di un tipico call center, con tanto di cuffie, microfono e postazione delimitata da divisori inseriti in una stanza con vetrina.

La durata di otto ore è stata un evidente richiamo simbolico dell’impegno standard dedicato all’attività lavorativa, ma ha consentito anche un’ampia partecipazione da parte del pubblico che ha potuto interagire con il chatbot P.I.C.O. per inviare ai musicisti le proprie istruzioni o per richiedere l’intervento in diretta come ulteriore performer.

La registrazione dell’intero evento è visibile sul nostro canale YouTube.