Project Description

Enough, mille anni sono abbastanza per l’Artista Daniele Sigalot

COME REALIZZARE UN’OPERA CHE POSSA DURARE MILLE ANNI E SODDISFARE LE MODESTE ASPETTATIVE DI UNO DEI PIÙ IRONICI ARTISTI CONCETTUALI CONTEMPORANEI

Sintesi del Progetto

Daniele Sigalot è uno dei più brillanti e ironici artisti concettuali, ben affermato sul panorama dell’arte contemporanea.

Dichiara di non amare particolarmente i pittori, ma essendo un artista è capitato che diventasse amico di qualcuno di loro e un giorno ha avuto modo di assistere ad una discussione sui pigmenti, alcuni dei quali avrebbero potuto durare non più di duecento anni.

Sigalot a questo punto riflette che anche se 200 anni possano sembrare molti, per un pittore anche l’immortalità probabilmente non sarebbe abbastanza. Tornato nel buio del suo studio, si interroga quindi su quanto egli vorrebbe che durasse una sua opera, e, modestamente si convince che per lui mille anni sarebbero abbastanza.

Come fare quindi un’opera che duri mille anni? La risposta è Enough ed è stata realizzata con il nostro aiuto e inaugurata a fine novembre nella nostra Galleria Spazio Chirale.

  • Sviluppo del concept dell’Artista

  • Progettazione del processo d’interazione

  • Progettazione Tecnica

  • Realizzazione tecnica dell’opera

Deliverables

Come è fatta un’opera che dura mille anni?

La risposta la fornisce Daniele Sigalot con uno dei suoi ribaltamenti di prospettiva semantica che lo hanno reso celebre: si costruisce un contatore che dopo un count-down di esattamente 31556908800 secondi, corrispondenti a mille anni, spegne l’opera stessa.

La realizzazione del contatore e dell’intera meccanica dell’opera, dallo start down allo spegnimento finale che avverrà dopo mille anni dall’istante dell’inaugurazione, è stata interamente affidata a Chirale.

Risultati

L’opera è stata realizzata in legno, acrilico e con componenti elettroniche allo stato solido. L’alimentazione è fornita dalla rete elettrica convenzionale ma un sofisticato sistema elettronico di memorie permanenti e batterie tampone, abbinate ad un clock RTC, garantiscono che, una volta partita, l’opera memorizza permanentemente l’orario dell’inaugurazione e qualunque cosa avvenga, sia sempre in grado di ripristinare il suo inesorabile count-down.

L’avvio è avvenuto nel corso dell’evento inaugurale tenuto allo Spazio Chirale il 21 novembre 2019. Alle 19:00 in punto, Daniele Sigalot ha compiuto un gesto performativo che ha permanentemente modificato lo stato dell’opera che da allora non farà altro che mantenere attivo il suo conteggio. Allo scoccare dei mille anni si spegnerà con un ultimo colpo di scena noto solo all’artista e ad uno dei membri del nostro team.

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