Sperimentare la Tecnologia 4.0: Chirale e Cartografica Visceglia

Spazio Chirale Projects   •   7 febbraio, 2022

Cartografica Visceglia è una storica azienda romana, fondata nel 1929 dal celebre cartografo Prof. Vincenzo Visceglia, a cui è anche dedicata una via di Roma.

Durante gli anni ’30 del secolo scorso, il Professor Visceglia riuscì a trasformare la sua passione in una promettente impresa, come scrisse egli stesso: “donde il grande amore per la fisica terrestre e quindi per le carte geografiche decideva che queste non dovevano essere soltanto alla portata di pochi eletti e di pochi colti, ma di una grande maggioranza, alla portata di tutti.”

Da allora, le carte geografiche realizzate dalla Cartografica Visceglia sono state vendute in tutta Italia e lo sviluppo dell’azienda ha attraversato tre generazioni, con un’offerta che si è trasformata e adattata ai nuovi scenari di mercato.

Alle carte geografiche didattiche e turistiche tradizionali sono stati affiancati nuovi prodotti, dalle mappe antiche utilizzate come elementi decorativi alle mappe plastificate a supporto delle attività di geomarketing.

Nell’era della cartografia digitale e dei sistemi di navigazione, Cartografica Visceglia è riuscita a mantenere la sua leadership di mercato, senza subire crisi, innovando costantemente la propria offerta, valorizzando il suo patrimonio storico e puntando sull’elevata qualità artigianale dei propri prodotti.

L’azienda è oggi guidata da Laura Ottaviani, nipote del fondatore, imprenditrice brillante, con forte spirito d’innovazione, che ha saputo cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali.

Nell’ambito del programma di sostegno alle imprese innovative del territorio che stiamo conducendo in partnership con la nostra associazione di categoria, la CNA di Roma, abbiamo ospitato Cartografica Visceglia nel nostro Digital Innovation Hub Ostiense per una sperimentazione delle nuove tecnologie di stampa digitale InkJet e UV, e di nuovi materiali innovativi selezionati dalla nostra materioteca.

L’obiettivo è stato quello di mettere a punto nuovi processi di produzione che fossero in grado di migliorare e ottimizzare la realizzazione dei prodotti più innovativi proposti dall’azienda ai suoi clienti.

Presso il nostro laboratorio sono infatti presenti macchine a controllo numerico di nuova generazione, conformi ai nuovi standard dell’Industria 4.0, che permettono la gestione di cicli di produzione ad alto grado di personalizzazione e integrati con gli altri processi aziendali.

Visceglia è un’impresa artigiana con un grado di maturità nell’impiego di tecnologie digitali molto elevato.

Una parte importante delle vendite viene effettuata attraverso il sito di e-commerce e l’intero patrimonio cartografico è digitalizzato.

Il FabLab Ostiense rappresenta una fonte preziosa d’ispirazione, permettendo di combinare l’analisi di migliaia di materiali diversi con la sperimentazione di diverse tecnologie di lavorazione. Uno stesso file digitale può generare decine di migliaia di lavorazioni differenti, con effetti unici a seconda del processo di stampa e del supporto utilizzato.

La ricerca di processi di lavorazione e prodotti innovativi è facilitata dalla disponibilità di un gran numero di macchine e tecnologie di fabbricazione, che possono essere utilizzate direttamente dagli utenti del laboratorio o, nei casi più complessi, essere utilizzate con il supporto di un tecnico specializzato.

Strumentazioni specifiche per effettuare l’analisi di qualità dei prodotti e dei semilavorati, tra cui uno stereo-microscopio metallografico, consentono l’immediata valutazione degli esiti delle sperimentazioni.

Nell’arco di una sola giornata di lavoro è stato possibile raggiungere i primi risultati, ottenendo la stampa di una antica cartina della Città di Roma, su materiali mai utilizzati prima dall’azienda.

Le attività condotte assieme a Cartografica Visceglia rappresentano un ottimo esempio dei servizi che un Digital Innovation Hub come il FabLab Ostiense è in grado di offrire alle imprese che intendono avviare la transizione verso un nuovo modello industriale.

La definizione di nuovi processi di sviluppo e produzione e l’acquisizione di nuove macchine richiedono investimenti significativi che rendono critico il successivo percorso specie nelle imprese di dimensione artigianale.

Anche laddove l’investimento venga supportato da fondi e misure di sostegno, il semplice avventurarsi su un percorso d’innovazione che non raggiunge gli obiettivi attesi può rivelarsi un punto di non ritorno, a causa del tempo perduto e dello sbilanciamento delle attività aziendali.

Il Digital Hub offre alle imprese l’opportunità di sperimentare processi e tecnologie prima di procedere all’investimento (testing before investing), consentendo la messa a punto di un progetto d’innovazione i cui risultati sono garantiti dalla fase di ricerca condotta nel laboratorio.