Spazio Chirale Trends   •   30 giugno, 2022

L‘interesse per il Metaverso è crescito moltissimo nel corso degli ultimi mesi. Sicuramente il forte investimento da parte di Facebook in questa direzione, testimoniato anche dal cambio di nome in Meta, ha contribuito a mantenere alta l’attenzione dei media, tuttavia, non c’è dubbio che molte grandi imprese abbiano destinato importanti fondi del proprio marketing verso le più importanti piattaforme che sono già attive in questo settore.

Una cosa importante da osservare, infatti, è che il Metaverso di Facebook in Europa non è ancora disponibile, mentre esistono da tempo piattaforme in forte crescita, come ad esempio Decentraland nel cui mondo virtuale sono oramai presenti i principali marchi di largo consumo.

A fronte di questo trend, ha senso per un’impresa italiana impegnare parte delle proprie risorse destinate alla comunicazione in questa direzione?

L’investimento richiesto avrà un ritorno? In fondo l’idea di un mondo parallelo virtuale non è nuova e il capostipite di tutte le piattaforme, la famosissima Second Life, non è che susciti oggi grandi entusiasmi. Cosa c’è oggi di nuovo che giustifichi questo rinnovato hype mediatico?

Difficile, come sempre, fare previsioni affidabili, tuttavia, per noi vale sempre la regola con cui operiamo nel settore delle tecnologie di frontiera: quando gli investimenti dei principali attori del mercato si indirizzano in una direzione, qualcosa accade sempre e le opportunità di business diventano reali a prescindere da considerazioni di merito.

Per questo motivo, abbiamo deciso di proporre un corso di formazione rivolto a tutti coloro che vogliano approfondire l’argomento e soprattutto comprendere quali siano le reali opportunità offerte da queste piattaforme virtuali e cosa voglia dire per un’impresa o un’attività professionale e commerciale avere una propria presenza nel Metaverso.

Non a caso abbiamo affidato questo corso a due professionisti, pionieri sulle nuove tecnologie che caratterizzano le piattaforme di realtà virtuale, con una comprovata storia di successo personale nello sfruttamento del Metaverso, i cui profili sono perfettamente complementari per gli obiettivi che il nostro evento formativo si prefigge.

Cora Gasparotti è un’affermata artista e performer, ricercatrice e docente sulle nuove tecnologie applicate all’Arte Coreutica e allo spettacolo in generale, che vanta una solida reputazione e numerosi riconoscimenti in campo internazionale, essendo stata tra i primi ad occuparsi di realtà virtuale e Metaverso realizzando performance sulle principali piattaforme di mercato.

Già nota come attrice, modella e ballerina attraverso il suo nome d’arte Cora dai Capelli Rossi ha il suo profilo Instagram principale visibile qui, dove gli oltre 16 mila follower testimoniano le sue competenze nel settore della comunicazione. Attualmente si occupa di ricerca nel settore della robotica applicata all’Arte e delle tecnologie per la trasposizione nel Metaverso degli spettacoli coreografici.

Giacomo Spaconi è un videomaker e regista specializzato nella realizzazione di contenuti su media innovativi, tra le sue attività più note al grande pubblico vi è la collaborazione al progetto di successo “Le Coliche“. Svolge attività di consulenza nel settore della comunicazione sui nuovi canali digitali e ha collaborato con aziende di rilevanza nazionale, con una forte presenza sui social media, tra cui Taffo, Michela Giraud e Benedetta Rossi.

Anche il suo profilo Instagram, visibile qui, con oltre 18 mila follower, è la testimonianza tangibile delle competenze e capacità nel settore del social media marketing.

Il corso intensivo e introduttivo che si terrà nelle giornate di mercoledì 27 e giovedì 28 luglio sarà l’anticipo di un programma di Alta Formazione più ampio che partirà in autunno, ma consentirà ai partecipanti di maturare una chiara idea realistica e aggiornata sullo stato dell’arte del Metaverso e delle relative tecnologie e muovere i primi passi realizzando un proprio ufficio e un proprio avatar su una delle piattaforme attualmente disponibili in Europa.